Sabato 17 giugno il nuovo sommelier del ristorante 1 Stella Michelin Balzi Rossi di Ventimiglia (IM) Lorenzo Moraldo farà parte della commissione che valuterà le etichette finaliste del 30° Premio Vermentino. La storica iniziativa, organizzata dal 1994, si terrà come da tradizione a Diano Castello (IM): borgo in cui il vitigno, grazie al clima temperato e al tipo di terreno, ha trovato il clima più adatto per la crescita.
“Sono onorato di questo invito e felice di essere stato ritenuto all’altezza di un simile incarico, perché si tratta di una rassegna nata con l’obiettivo di valorizzare un territorio vinicolo preso ancora poco in considerazione. Sarà sicuramente anche l’occasione, per me, di poter scoprire nuove etichette da aggiungere, magari, alla carta vini del ristorante” ha detto il sommelier Lorenzo Moraldo.
“Il Vermentino è il vino ligure per eccellenza. Si sposa alla perfezione con la cucina regionale, composta prevalentemente da pesce e verdure, e di conseguenza anche con diversi piatti dello chef Enrico Marmo (che si fondano sugli stessi principi), come Cappun magro vegetale, Merluzzo e lattuga e Potage primaverile. I pregi di questo vitigno, che dà vita a vini non troppo complessi, sono due: la grande adattabilità e la capacità di essere cangiante. In base al territorio in cui cresce, infatti, cambia totalmente la propria espressione; in carta abbiamo infatti etichette di Vermentino toscane, corse, francesi, liguri, molto differenti fra loro”.
IL CONCORSO
Nel 2022, al Premio Vermentino, parteciparono 77 aziende provenienti da sette regioni diverse – Liguria, Toscana, Lazio, Umbria, Puglia, Sicilia e Sardegna – per un totale di 119 etichette suddivise in due categorie, confermate anche nel 2023: DOCG/DOC/IGP e “particolari e innovative produzioni”.
Nella giuria che le valuterà quest’anno, oltre al Presidente Nazionale della FISAR Roberto Donadini e ad altri esperti del settore, ci sarà come detto anche Lorenzo Moraldo, di ritorno nel ristorante in cui fu protagonista come sommelier già nel biennio 2017-18, dopo le esperienze tristellate al St. Hubertus di Cassiano (BZ) e al Mirazur di Menton.
La premiazione delle etichette in concorso si suddividerà in due momenti. Venerdì 16 giugno una commissione composta dal giornalista, scrittore, gastronomo e Presidente della Giuria Paolo Massobrio e da quattro sommelier effettuerà una prima scrematura, che porterà il numero delle etichette da un centinaio a una trentina. Sabato 17 giugno una seconda giuria, composta anche dal sommelier del ristorante Balzi Rossi (IM), dovrà valutare le etichette rimaste ancora in gara, in base a quattro parametri: valutazione visiva (10/100), olfattiva (30/100), gusto-olfattiva (40/100), armonia-tipicità (20/100).
La cerimonia di premiazione del 30° Premio Vermentino si terrà sabato 8 luglio nel centro storico di Diano Castello (IM), nell’ambito di tre giornate dedicate alla promozione e valorizzazione del vino. Ai primi tre classificati sarà assegnata la “Lona d’oro” (Luna d’oro), mentre alle menzioni speciali la “Lona d’argento” e la “Lona di bronzo”. Saranno assegnati infine anche i premi speciali, da parte della giuria popolare “ospiti e vip”, e un riconoscimento per il vincitore della categoria “particolari e innovative produzioni”.
